Cos’è la Direttiva NIS2?
La NIS2 (Network and Information Security 2) è la nuova direttiva europea sulla cybersecurity, entrata in vigore il 16 gennaio 2023, con recepimento obbligatorio negli Stati membri entro il 17 ottobre 2024.
Sostituisce la precedente direttiva NIS1 (2016) e amplia:
- Il numero di settori coinvolti;
- Gli obblighi di sicurezza;
- La responsabilità degli amministratori;
- Il regime sanzionatorio.
A chi si applica?
Le aziende coinvolte vengono divise in due categorie:
- Entità essenziali (grandi operatori in settori critici: energia, sanità, trasporti, bancario, infrastrutture digitali...);
- Entità importanti(PMI in settori come IT, fornitori cloud, e-commerce, produzione digitale, logistica...).
La soglia generale è: +50 dipendenti o +10 milioni di fatturato.
Ma attenzione: anche realtà più piccole possono rientrare se operano in ambiti strategici o in filiere sensibili.
Cosa prevede in concreto?
Le aziende soggette alla NIS2 dovranno:
- Adottare misure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza di rete e sistemi;
- Valutare i rischi e aggiornare periodicamente la strategia di sicurezza;
- Gestire gli incidenti informatici, con obbligo di segnalazione al CSIRT entro 24 ore;
- Formare il personale e tenere sotto controllo fornitori e terze parti;
- Documentare e dimostrare la compliance, anche tramite audit.
Gli amministratori aziendali sono direttamente responsabili: dovranno vigilare sull’adeguamento e potrebbero rispondere in caso di negligenza.
Quali sono le sanzioni?
Le sanzioni previste sono tutt’altro che simboliche:
- Fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato annuo globale per le entità essenziali;
- Fino a 7 milioni di euro o l’1,4% del fatturato per le entità importanti.
Perché la NIS2 è un’opportunità?
Al di là dell’obbligo legale, la NIS2 è un’occasione per:
- Rafforzare la sicurezza informatica della tua azienda;
- Migliorare la fiducia di clienti e partner;
- Evitare danni operativi, economici e reputazionali in caso di attacco;
- Allinearsi agli standard internazionali (es. ISO 27001).
Come prepararsi?
Ecco i primi passi consigliati:
- Verifica se la tua azienda rientra tra quelle obbligate;
- Effettua una valutazione del rischio (es. vulnerability assessment);
- Stabilisci un piano d’azione, anche con supporto esterno;
- Forma i team e nomina figure responsabili della cybersecurity;
- Monitora e documenta ogni iniziativa di messa in conformità.